Le iniziative dell'associazione "Buongiorno Bosnia, dobardan Venecija"
giovedì 1 dicembre 2016
venerdì 11 novembre 2016
mercoledì 26 ottobre 2016
giovedì 20 ottobre 2016
26 ottobre 2016: "Dove finisce la logia, lì inizia la Bosnia"
Mercoledì 26 ottobre alle ore 17:00 presso La Casa del
Cinema (Videoteca Pasinetti Venezia, palazzo Mocenigo, San Stae 1990, tel.
041.5241320) i volontari del servizio civile del Comune di Venezia raccontano
il loro recente viaggio organizzato in collaborazione con l’associazione
Buongiorno Bosnia nei territori dell'ex-Jugoslavia.
martedì 14 giugno 2016
"Da lei fugge tutto. Un viaggio di pace". Sosteniamolo!
per sostenere il viaggio in Bosnia 2016 seguite il link: https://www.produzionidalbasso.com/project/da-lei-fugge-tutto-un-viaggio-di-pace/
lunedì 16 maggio 2016
Proposta di viaggio in Bosnia
L’Associazione Buongiorno Bosnia – Dobardan Venecija sta
organizzando un viaggio in Bosnia ed Erzegovina per l'estate 2016.
Il periodo ipotizzato è dal 26 giugno al 2 luglio, per un
totale di 6 giorni, con un costo individuale intorno ai 350€.
Questo viaggio può aiutare ad approfondire un conflitto a
noi così vicino nello spazio e nel tempo confrontandosi direttamente con
persone che l'hanno vissuto o che ne subiscono le conseguenze, a riflettere sui
possibili modi di fare memoria e sull'attualità di quei valori di nonviolenza
che ci accomunano e nei quali crediamo. A valorizzare le forme di reazione e
rinascita da parte donne e uomini che con fatica tentano di ricostruire.
Proposta di itinerario
Giorno 1. Partenza dall'Italia la sera, arrivo a Sarajevo in mattinata e
sistemazione in hotel;
- pomeriggio e sera in centro storico a Sarajevo
- pernottamento a Sarajevo;
Giorno 2. Sarajevo. Questa seconda giornata nella capitale
multiculturale della Bosnia sarà dedicata ai luoghi dove le tracce del
conflitto sono rimaste più visibili:
- Visita al Tunnel che collegava la città col mondo esterno
durante l'assedio del 1992-'95 e relativo Museo;
- Museo della Resistenza;
- incontro dal vivo con testimonianze di alcuni personaggi
che hanno vissuto il conflitto degli anni '90;
- pernottamento a Sarajevo;
Giorno 3. Da Sarajevo a Srebrenica. Sarà questa la tappa
dedicata al luogo-simbolo del genocidio culminato con la strage del'11 luglio
1995: Srebrenica si racconta attraverso i propri silenzi, le proprie strade e
pietre, ma anche attraverso l'ospitalità dei suoi abitanti di oggi.
mattina:
-trasferimento in autobus da Sarajevo a Srebrenica
- visita al Memoriale di Potocari;
pomeriggio:
- sistemazione presso famiglie del luogo;
sera:
- incontro con l'associazione Adopt Srebrenica;
- pernottamento a Srebrenica.
Giorno 4. Da Srebrenica a Tuzla. La permanenza prosegue
incontrando alcuni esempi di convivenza nella Bosnia di oggi: quando
l'agricoltura non è solo sostentamento, ma anche valore di pace.
Mattina:
- visita ai villaggi rurali di Osmace e Brezani (Premio Carlo
Scarpa per il Giardino 2014);
pomeriggio:
- trasferimento in autobus da Srebrenica a Tuzla e
sistemazione in hotel;
sera:
- incontro con Zijo Ribic, sopravvissuto alla furia dei
gruppi paramilitari;
- pernottamento a Tuzla;
Giorno 5. Tuzla. La città di Tuzla è stata durante il
conflitto uno degli ultimi territori liberi, destinazione dei bosniaci in fuga
dalla Srebrenica assediata. È qui che la Bosnia fa i conti con la propria
memoria, nel Centro di Identificazione per le vittime del conflitto. Ma è sempre
qui che si cerca di ricominciare, grazie anche al lavoro dell'associazione
Tuzlanska Amica e della psichiatra Irfanka Pasagic, che si occupa di stress
post-traumatico.
Mattina:
- visita al Centro di Identificazione;
- Tuzlanska Amica e Casa Pappagallo: incontro con Irfanka
Pasagic;
pomeriggio:
- visita del centro storico di Tuzla;
sera:
- incontro di rielaborazione finale.
Giorno 6. Tuzla – Jasenovac - Italia
Durante la Seconda Guerra Mondiale c'era un campo di
sterminio a Jasenovac (nell'attuale Croazia), dove oggi sorge un memoriale.
mattina:
- partenza da Tuzla;
pomeriggio:
- tappa a Jasenovac;
sera:
- rientro in Italia.
Costi
Il costo individuale è subordinato al numero dei
partecipanti. Più persone si riusciranno a coinvolgere, maggiore sarà la
distribuzione dell'importo totale che quindi sarà proporzionalmente inferiore
per ognuno. Vi inviteremmo quindi anche ad assumere come compito quello di
socializzare ai vostri colleghi/conoscenti l'opportunità di prendere parte al
viaggio.
La quota comprende il trasporto, l'accompagnamento, il vitto
e l'alloggio con trattamento di mezza pensione.
Rimane a vostro carico un pasto al giorno, pranzo o cena,
per il quale comunque si spendono circa 5-10 euro.
Dettagli delle opzioni:
Almeno 18 persone (in un autobus da 20 posti): 360 euro a testa;
Almeno 47 persone (in un autobus da 53 posti): 270 euro a
testa;
Chiediamo che l’adesione al viaggio pervenga al seguente
indirizzo buongiorno.bosnia@gmail.com
martedì 10 maggio 2016
mercoledì 11 maggio. Io non odio/Ja ne mrzim
Io non odio/Ja ne mrzim è il titolo della mostra fotografica realizzata da Andrea Rizza Goldstein - con la collaborazione di Ziyah Gafić - che propone trenta immagini in bianco/nero, scattate tra il 2013 e il 2016, che raccontano la storia di Zijo, del suo piccolo villaggio di Skočić nella Bosnia orientale, della sua famiglia massacrata nel luglio 1992 e della sua scelta, nonostante tutto, di tornare a vivere nella sua terra.
"Io non odio" sono le parole che Zijo Ribić ripete spesso quando racconta la sua drammatica vicenda. Sono parole scandite lentamente, difficili da pronunciare e difficili da ascoltare ma parole necessarie per andare avanti, per ricostruire una vita. Parole cariche di dignità con cui iniziare a scrivere una nuova storia, una storia di riconciliazione e di convivenza senza però smettere di chiedere a gran voce verità e giustizia.
La mostra - realizzata anche grazie alla Fondazione Benetton Studi Ricerche con la collaborazione della Fondazione Alexander Langer Stiftung - verrà presentata e commentata alle ore 18:00 con Zijo Ribić, Andrea Rizza e l’associazione Buongiorno Bosnia e sarà visibile al Plip dalle 18:00 alle 23.00 del giorno 11 maggio: per quella sera sarà inserito nel menù dell'Osteria (http://www.osteriaplip.com/) un piatto tradizionale bosniaco (bosanski lonac) preparato dallo stesso Zijo Ribic assieme ai cuochi della Plip
Per saperne di più sulla vicenda di Zijo:
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